Da  femminileplurale  tantissimi  auguri  di              serene festività e di un anno davvero migliore

Maria studia la Torah, mentre Giuseppe tiene tra le braccia il bambino.
Miniatura in tempera e oro da un Libro d’Ore composto a Besançon nel 1450. (Fitzwilliam Museum, Cambridge)

qualcosa di bello in questi giorni

… per ricordarci che c’è anche bellezza

Benedetto Bonfigli, Angeli offrono rose, 1466,
Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia, Italy

Bulli… bulle? Un’indagine

CONVEGNO DIBATTITO

sabato 9 novembre 2019        ore  9.00 – 12.00                                                              Areopago del Centro Culturale San Paolo                                                                    Viale Ferrarin 30, Vicenza

Dopo aver affrontato nel 2018 il tema della maternità surrogata, il Forum delle Associazioni femminili vicentine presenta il lavoro che l’ha coinvolto nel 2019.  Si tratta di un’indagine sul bullismo realizzata attraverso un percorso nuovo rispetto al passato: il coinvolgimento di ragazze e ragazzi dai 13 ai 20 anni provenienti da quattro Istituti superiori della città  o da gruppi informali di sei Comuni vicentini. Sono stati interpellati per raccogliere, con le risposte date in un questionario anonimo, le loro esperienze, motivazioni, e percezioni sul tema del bullismo. 

Intervengono:
sr. Maria Grazia Piazza, sociologa
Maria Luisa Quadri, psicoterapeuta
don Giuseppe Gobbo, presidente Progetto Zattera blu
Le loro riflessioni saranno intercalate da spezzoni tratti dalla pièce teatrale “Un sogno per non avere paura di…” degli studenti dell’Istituto “G. Chilesotti” di Thiene che hanno portato sul palco le loro storie di bullismo.
Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza.  Saranno presenti alcune classi scolastiche, insegnanti, animatori ed operatori dell’ambito socio-educativo.

 

| | 27 SETTEMBRE 2019 | | FridaysForFutureITA | | VICENZA | |

3° GlobalClimateStrike

femminileplurale 

aderisce alla manifestazione di Vicenza              

 https://www.fridaysforfutureitalia.it/27-settembre

SENZA MADRE. L’ANIMA PERDUTA DELL’EUROPA

MATER SEMPER CERTA? gestazione per altri, maternità surrogata, utero in affitto

Ne parleremo con

la sociologa Monica Chilese

la psicoterapeuta Maria Luisa Quadri

il medico Evelina Bianchi

la filosofa Luisa Muraro

nel convegno-dibattito organizzato dal

Forum delle associazioni femminili vicentine

sabato 2 dicembre,  Centro Culturale San Paolo,  Vicenza, viale Ferrarin 30

LUISA MURARO interviene alla IX edizione di “Vivere sani, Vivere bene”

Dal 15 al 22 ottobre si è tenuta a Vicenza, proposta da Fondazione ZOE la IX edizione di “Vivere sani, Vivere bene”, il ciclo di incontri con esponenti del mondo della medicina, della psicologia e della filosofia quest’anno  dedicato a “La mente in Salute”.  Proponiamo l’intervista a Luisa Muraro, filosofa dell’Università di Verona, fondatrice della Libreria delle Donne, unanimemente riconosciuta come una delle voci più autorevoli della riflessione contemporanea è stata intervistata da Riccardo Fanciullacci (Università Ca’ Foscari) sul tema della relazione tra accudimento e femminilità.

L’incontro è stato preceduto dalla proiezione del film “Tra cinque minuti in scena”, primo lungometraggio di Laura Chiossone, giovane regista che parla con coraggio di vecchiaia, di malattia e di rimpianti.

La protagonista della pellicola è un’attrice di teatro nel pieno della maturità che si trova a doversi prendere cura dell’anziana madre: ogni mattina la lava, la veste, la accudisce con amore e anche con l’impazienza tipica di chi è vittima di una scelta forzata. Una tenera storia di dipendenza che mixando i linguaggi del documentario, del teatro e della fiction, dipinge con maestria e col sorriso il quadro di un passaggio generazionale tutto al femminile.
Il film è stato premiato come miglior opera indipendente al Premio FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) 2013.

Ecco il link all’intervento di Luisa Muraro

“Il trasloco” una complicata storia semplice

Invito alla presentazione:

femminileplurale sottoscrive l’appello e aderisce all’iniziativa vicentina del 30 settembre prossimo sulla violenza contro le donne


APPELLO

AVETE TOLTO SENSO ALLE PAROLE

Volete togliere senso ai numeri che parlano di un dramma. Non sapete quanto pesa denunciare e quale scelta sia. Ogni denuncia porta con sè la nuova violenza di cronache morbose, pornografiche, che trasformano le vittime in colpevoli.

Non sapete dare un senso al silenzio che le donne scelgono, o a cui sono costrette e lo occultate nelle statistiche che segnano una lieve diminuzione delle denunce, seppellendo nei numeri il peso permanente della violenza, degli stupri, dei femminicidi.

Avete tolto senso alle parole quando trasformate la violenza contro le donne in un conflitto etnico, razziale, religioso.

Avete tolto senso alle parole quando difendete il vostro essere uomini, senza pensare all’ulteriore violenza che infliggete: donne nuovamente vittime, oggetto dei vostri conflitti di supremazia.

Quando riecheggia il fatidico “dove eravate?”, vorremmo noi chiedervi “dove siete?” Siamo uscite dal silenzio, abbiamo detto “se non ora quando” ed ancora “nonunadimeno”, abbiamo denunciato i diritti negati con la piattaforma CEDAW. Abbiamo colorato piazze, città, la rete, le nostre vite perché vogliamo vivere ed essere libere.

Reagiamo con la forza della nostra libertà all’insopportabile oppressione del giudizio su come ci vestiamo o ci divertiamo.

Ci vogliamo riprendere il giorno e la notte, perché non c’è un “mostro” o “un malato” in agguato, ma solo chi vuole il possesso del nostro corpo, della nostra mente, della nostra libertà. Non ci sono mostri o malati,ma solo il rifiuto di interrogarsi, il chiamarsi fuori che alla fine motiva e perpetua la violenza.

Le parole sono armi, sono pesanti lasciano tracce profonde ed indelebili, determinano l’humus in cui si coltiva la “legittimità” della violenza, la giustificazione dell’inversione da vittima a colpevole.

Ci siamo e continueremo ad esserci per riaffermare che la violenza contro le donne è una sconfitta per tutt* e ci saremo ancora perché vogliamo atti e risposte:

– La convenzione di Istanbul è citata, ma non applicata, farlo!

– La depenalizzazione dello stalking, va cancellata – ora!-

– La cultura del rispetto si costruisce a partire dalla scuola, dal senso delle parole, si chiama educazione!

– Agli operatori della comunicazione tutt*, chiediamo che ci si interroghi e si decida sul senso dell’informazione, sul peso delle parole ed esigiamo la condanna di chi si bea della cronaca morbosa.

– Ancora una volta risorse e mezzi per i centri antiviolenza, case sicure, e norme certe per l’inserimento al lavoro.

– Vogliamo che venga diffuso e potenziato il servizio di pubblica utilità telefonico contro la violenza sessuale e di genere, adesso!

– Alla magistratura e alle forze dell’ordine, che venga prima la parola della donna in pericolo, della donna abusata, che non si sottovaluti, che non si rinvii, che si dia certezza e rapidità nelle risposte e nella protezione.

Chiediamo a tutt*, pesate le parole. Sappiate che non si può cancellare la nostra libertà.

          Adesioni ad appello al 21 settembre

Susanna Camusso, CGIL

Elisabetta Addis, economista

Roberta Agostini, parlamentare

Antonella Bellutti, olimpionica ciclismo

Sandra Bonzi, scrittrice

Gabriella Carnieri Moscatelli, Telefono Rosa

Luciana Castellina, politica e giornalista

Francesca Chiavacci, Arci

Franca Cipriani, Consigliera Nazionale di Parità

Daria Colombo, delegata PO Comune Milano

Lella Costa, attrice

Geppi Cucciari, attrice

Maria Rosa Cutrufelli scrittrice

Diana De Marchi, Commissione PO Milano

Loredana De Petris, parlamentare

Alessandra Faiella, attrice

Angela Finocchiaro, attrice

Francesca Fornario giornalista

Maddalena Gasparini, neurologa

Maria Grazia Giannichedda, Fondazione Basaglia

Marisa Guarneri, Cadmi (Centro donne maltrattate Milano)

Cecilia Guerra, parlamentare

Anna Guri, Scuola di Teatro Paolo Grassi

Francesca Koch, Casa Internazionale delle Donne

Simona Lanzoni, Pangea

Loredana Lipperini, giornalista e scrittrice

Maura Misiti ricercatrice Cnr

Rossella Muroni, Legambiente

Bianca Nappi, attrice

Giusi Nicolini, dirigente politica

Ottavia Piccolo, attrice

Bianca Pomeranzi esperta Cedaw

Rebel Network

Cristina Obber, giornalista e scrittrice

Norma Rangeri, giornalista

Rosa Rinaldi, dirigente politica

Chiara Saraceno sociologa

Linda Laura Sabbadini, statistica

Assunta Sarlo giornalista

Stefania Spanò, “Anarkikka” vignettista

Monica Stambrini, regista

Paola Tavella, giornalista e scrittrice

Vittoria Tola, Udi

Livia Turco, Fondazione Nilde Iotti

Chiara Valentini, giornalista e scrittrice

Elisabetta Vergani, attrice

Alessandra Kustermann, ginecologa