Ersilia se n’è andata.

Ci mancheranno le sue canzoni, la sua tenacia, la sua passione. Ma continueranno a vivere in noi tante parti di lei: la forza, la fragilità, il dubbio, la tenacia, l’amore per il mondo.

Noi, le amiche di femminileplurale, vogliamo ricordarla attraverso le sue parole, pronunciate nel corso dell’incontro “Venezia salva, Vicenza da salvare”:

Vicenza vive, non svanirà in un soffio di vento.
Vicenza è cambiata, non le porteranno via il cervello e il cuore.
Vicenza vive e, come solo le donne sanno fare, resiste ferma. Guarda lo scempio, e contiene.
Vicenza è qui dentro di noi.
La Sventura, la Reale Realtà brutale, non sfiora minimamente la sua bellezza antica, fatta di arte, cultura, storia e, ora soprattutto, di gente inquieta.
Vicenza vive e, come solo le donne sanno fare, attinge al sé profondo, alla sua forza interiore, là dove è nata, là dove – lei lo sa –  può far nascere “altro”.
Lei troverà di sicuro una risposta: un sogno, un motivo, una canzone, un’idea, una storia…
da raccontare ai suoi figli e al mondo!
Vicenza è bella, le donne lo hanno sempre saputo.
Nulla può ferirla, nemmeno quell’orrendo “Sbrego”.
Vicenza è cambiata, anche questo le donne lo sanno, e ne raccolgono la ricchezza.
Costantemente e con tenacia continueranno a tessere parole e azioni, sorridendo passeranno davanti a quella rete, che ignoreranno,  facendo “come se”….
Vicenza è dentro di noi, ora. Lo è sempre stata.

È cambiata la nostra forza, è una forza che nessuno può portarci via o imbrigliare,
la forza del cuore e del pensiero.
Vicenza lo sa: un’altra città è possibile. Perché davvero abbiamo trasformato il suo significato!

Ersilia Filippi

 20 febbraio 2010